Per Nora Galli de’ Paratesi 1969 gli ambiti dell’interdizione sarebbeno così organizzati
*interdizione sessuale
*interdizione di decenza
*interdizione magico-religiosa
*interdizione sociale
*interdizione politica
*difetti (fisici e morali) e vizii
Trattandosi però di un complesso di fenomeni la cui percezione è sensibile al contesto di riferimento (una cosa è parlare di pruderie per gli anni Sessanta o Settanta, altra è parlarne riferendosi all’attualità), si potrebbe pensare di ricondurre tutti i fenomeni linguistici relativi all’interdizione a due grandi blocchi:
*interdizione di ambito sociale, o delle istituzioni (sociali, morali e giuridiche)
*interdizione di ambito individuale, o corporeo-fisiologico (sesso, funzioni fisiologiche, patologie fisiche e mentali)